Tirocini in azienda per 500 euro al mese, età 16 a 66 anni

Trenta milioni di euro di fondi europei destinati a tirocini extracurriculari per giovani, adulti e disabili disoccupati: è quanto la regione Sicilia ha messo in campo con un bando che prende il via tra una settimana – per la precisione lunedì 11 giugno – e prevede la realizzazione di stage di sei mesi, con un rimborso spese pari a 500 euro mensili.

La decisione di prevedere un nuovo piano di tirocini nel testo del decreto del dirigente generale n. 7311 sembra giustificata in quanto prosieguo della «positiva esperienza dei tirocini extracurriculari realizzati sul territorio regionale a valere sul Programma nazionale Garanzia giovani, che ha consentito ai giovani Neet coinvolti di conoscere in modo concreto la realtà lavorativa».

Sul fatto che sia stata una “positiva esperienza” però non tutti sono d’accordo. «Il dato, fermo al 2016, è di 44mila giovani siciliani che hanno attivato un tirocinio tramite Garanzia Giovani: poco meno del 10% è stato poi convertito in un rapporto di lavoro» dice per esempio alla Repubblica degli Stagisti Andrea Gattuso, segretario generale del Nidil Palermo, già responsabile del dipartimento politiche del lavoro Cgil Sicilia. E giù l’elenco delle note dolenti: «Il ritardo nei pagamenti, a volte avvenuti con oltre sei mesi di ritardo, la qualità dei tirocini, spesso dei rapporti di lavoro subordinati mascherati da stage, e la mancanza di scelta, tanto che spesso erano i ragazzi a cercarsi le aziende a cui chiedere di attivare il tirocinio».

Eppure la Regione considera Garanzia Giovani un successo e suddivide i 30 nuovi milioni di euro a disposizione destinandoli a quattro misure diverse10 milioni per i giovani disoccupati, inattivi e in cerca di prima occupazione, 10 milioni per gli adulti inoccupati o disoccupati, 5 milioni per giovani e adulti disoccupati e inoccupati con disabilità, per cui in questo caso sono previsti dodici mesi di tirocinio, e 5 milioni per un bonus occupazionale diretto alle aziende.

Per la platea di destinatari, di età compresa tra i 16 e i 66 anni, la soluzione proposta dalla Regione è una: il tirocinio. Accorpando nella stessa macrocategoria i 35enni con gli ultra 60enni. La Repubblica degli stagisti ha cercato di contattare l’assessore regionale al lavoro, Maria Ippolito, ma i ripetuti tentativi telefonici sono andati a vuoto, così come sono rimaste senza risposta le domande, inoltrate via email, sulla ratio di costruzione di questo nuovo bando.

La scelta di coinvolgere gli ultra 50enni è decisamente sbagliata secondo Gattuso, che in particolare critica l’assunto di fondo adottato dalla Regione: «Invece di pensare a offrire esperienze formative per accedere al mondo del lavoro, si preferisce dare una sorta di sussidio. Gli over 35 non hanno bisogno di fare un tirocinio, bensì di fare un’esperienza di lavoro vera e soprattutto continuativa perché hanno esigenze familiari diverse dai giovani. Non ha molto senso fare una uguale misura di tirocinio per persone più che adulte, oltre i 35 anni. Servirebbe ben altro».

Qui il riferimento è a un sistema di servizi per l’impiego che funzioni veramente cosa che, invece, in Sicilia non accade. Basti pensare alla sola Palermo, capoluogo regionale con oltre 700 mila abitanti e un tasso di disoccupazione nel 2018 pari al 22%, che ha un solo centro per l’impiego. E dove poiché non è ancora possibile fare alcune procedure online, «bisogna recarsi alle 2 di notte al collocamento, prendere il turno per riuscire a entrare prima dell’orario di chiusura», spiega il segretario Nidil Palermo: «Se già arrivi alle 10 del mattino non riesci a entrare. Se questi, quindi, sono i servizi per l’impiego della regione Sicilia, puoi fare tutti i tirocini che vuoi, ma non potranno mai funzionare le politiche attive».

Critico sulla struttura del bando anche Alessandro Albanese, vicepresidente vicario di Sicindustria, che più che sull’età degli stagisti preferisce concentrare l’attenzione su un’altra scelta di fondo: «Quella di stanziare 30 milioni di euro per realizzare, come indicato dall’assessorato, circa 625 contratti stabili. Facendo due conti, significa che ogni contratto ci costerebbe 48mila euro. La sproporzione tra risorse spese e risultato atteso è particolarmente evidente», spiega alla Repubblica degli Stagisti. Il numero 625 è il risultato del rapporto tra il bonus previsto per la trasformazione del tirocinio in contratto di lavoro – 5 milioni – e l’incentivo medio stimato che è pari a 8mila euro. Il tutto, sottolinea Albanese, «in una regione dove, nonostante il tasso di disoccupazione si aggiri intorno al 22 per cento con punte del 50 tra i giovani, si assiste al paradosso di imprese che non riescono a trovare le figure professionali di cui hanno bisogno, come periti meccanici, tecnici del legno, tecnici delle telecomunicazioni, ingegneri».

Questo sesto bando del pacchetto lavoro non è, però, l’unico provvedimento pensato dalla Regione per cercare di risolvere i molti problemi di disoccupazione dell’isola. Il governo regionale sta applicando tutta una serie di misure in questo campo, come «i tirocini per i percorsi di praticantato, l’avviso per i disoccupati di lunga durata, i cantieri di lavoro e i cantieri di servizio» dice Gattuso: «Ma sono misure più che altro assistenziali, tanto che per parteciparvi fa fede anche la questione del reddito e poi non c’è un vero e proprio matching in base all’analisi dei fabbisogni delle aziende. Sono sostanzialmente degli aiuti a pioggia per favorire l’inserimento e dare piccole risposte ai disoccupati siciliani, né più né meno». Un discorso che vale tanto per i giovani tra i 16 e i 35 anni, tanto per la platea che va dai 35 ai 66. Anzi in questo caso il segratario Nidil Palermo dice «non è assolutamente la misura adatta per gli over 55. È un contentino. Il tirocinio è una misura di politica attiva per imparare a stare all’interno di un’azienda e imparare un mestiere. Ma i bandi che ha fatto la regione Sicilia non vanno in questa direzione. Certo, rispetto ai precedenti qualcosa di positivo è stato fatto: sono stati diminuiti i limiti numerici dei tirocinanti e se prima in un’azienda con zero dipendenti ci potevano essere due stagisti adesso sono stati dimezzati, o è stata introdotta la possibilità di assentarsi per malattia o infortunio. Ma da un punto di vista di analisi del lavoro la considerazione è sempre quella: il tirocinio non è la misura che può dare risposte reali alla fascia di lavoratori più matura».

Dello stesso avviso Albanese, che osserva: «La vera sfida sarebbe creare una sinergia formativa diretta dando alle aziende la possibilità di formare e riqualificare i propri dipendenti direttamente all’interno delle imprese. L’internet of things, la robotica, i droni, la manifattura additiva sono solo alcune delle tecnologie che stanno cambiando sia i beni che vengono prodotti sia il modo in cui si producono. Un cambiamento radicale che presuppone una ridefinizione del modello di business dell’azienda, dei ruoli aziendali, inclusa la creazione di nuove figure professionali prima inesistenti. Il tutto con un forte impatto sul mercato del lavoro e sulle competenze che i lavoratori devono avere». Nel caso specifico, secondo il vertice di Sicindustriaper una platea di disoccupati ultra 50enni, sarebbero stati auspicabili altri interventi: «Destinare maggiori risorse verso strumenti alternativi, quali quelli individuati dallo stesso assessorato con l’avviso 21/2018, volti alla diretta riduzione del costo del lavoro su veri contratti. I posti di lavoro si creano rilasciando le autorizzazioni in tempi certi e favorendo i processi di investimento delle imprese, le uniche in grado di generare benessere collettivo».

Insomma la misura della Regione Siciliana scontenta sia di qua sia di là. Fortunatamente ci sono anche aspetti positivi. Uno, secondo Gattuso, è aver inserito nella stesura di questo bando un limite reddituale per i partecipanti abbastanza alto, pari a 30mila euro, «un parametro utile per selezionare chi ha più bisogno di fare questo tipo di esperienza». E poi c’è la destinazione di un quinto delle risorse totali, pari a 5 milioni di euro, per un bonus occupazionale per le aziende che decidono di assumere i tirocinanti alla fine dello stage. Ma, obietta il segretario Nidil, «politiche di questo tipo funzionano nel breve periodo e non danno luogo a occupazione stabile».

Per capire se il bando avrà successo bisognerà aspettare qualche mese. Nel frattempo il Nidil Cgil sta facendo un’azione di orientamento per chi, giovani o adulti, va negli uffici a chiedere informazioni. «Spiegheremo ai destinatari il funzionamento del bando e cercheremo di dare il massimo delle informazioni. E poi vigileremo sull’andamento di questi percorsi che sono stati adottati dalla Regione autonomamente senza sentire le parti sociali. Soprattutto chiederemo un maggiore controllo e monitoraggio da parte degli ispettori del lavoro per verificare che questi tirocini non nascondano un lavoro subordinato».

Per verificare che i 6.600 stage pianificati si trasformino in vera assunzione tutto dipenderà, però, «dall’azione che faranno i centri per l’impiego e le agenzie per il lavoro, quindi i soggetti promotori. Se ci sarà una vera selezione rispetto ai fabbisogni delle aziende e i profili dei candidati allora c’è la possibilità che questi tirocini si possano trasformare in rapporti di lavoro. Ma per come è organizzato il sistema di politica attiva del lavoro siciliano c’è un forte rischio che ciò non succederà e che le percentuali di assunzione saranno simili ai bandi precedenti, quindi intorno al 10%».

Per adesioni o ulteriori informazioni contatta l’Agenzia per il Lavoro ESFO   sedi di Messina, S.Agata e Mistretta.

Articolo a firma di : Marianna Lepore

Fonte: Repubblica degli stagisti

Via alle domande ATA, pubblicato il bando.

 Il Miur ha pubblicato il decreto  per la terza fascia sulle graduatorie del personale ATA. Come era già noto, le domande si potranno presentare dal 30 settembre al 30 ottobre 2017.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate nel periodo già annunciato, brevi manu, con raccomandata a/r oppure con posta certificata. Solo per la scelta delle scuole, sarà possibile utilizzare la modalità on-line, con indicazioni che saranno anche queste comunicate successivamente.
L’aggiornamento riguarda i profili professionali di collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, guardarobieri, infermieri e cuochi.

Intanto possiamo dire che i modelli da presentare saranno 2, ovvero il modello D1 va presentato da chi si iscrive in graduatoria per la prima volta, e il modello D2 che invece va presentato dagli aspiranti già inclusi nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del precedente triennio, sia in caso di conferma (quindi se non si devono aggiornare titoli e servizio) sia in caso di aggiornamento (se sono stati conseguiti nuovi titoli e/o si è svolto servizio).

TITOLI DI STUDIO

Vengono confermati i requisiti per quanto riguarda i titoli di studio per accedere ai profili professionali:
A) – Assistente Amministrativo: Diploma di maturità.

B) – Assistente Tecnico: Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale.
C) – Cuoco: Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.
D) – Infermiere: Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido
E) – Guardarobiere: Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.

F) – Addetto alle aziende agrarie: – Diploma di qualifica professionale di:
1- operatore agrituristico;
2- operatore agro industriale;
3- operatore agro ambientale.
G) – Collaboratore Scolastico: Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diplo a di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di ma urità, attestati e/ o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilas iati o riconosciuti dalle Regioni.

IL DECRETO MIUR (CLICCA QUI)

LA CIRCOLARE INDICAZIONI III FASCIA ATA (CLICCA QUI)

 

Il nostro centro di formazione è accreditato per il rilascio delle certificazioni utili ad acquisire maggiore punteggio ed avere più possibilità in graduatoria.

Personale ATA, pronto il bando.

E’ attesa la pubblicazione, da parte del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, del bando per l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia d’istituto per il personale ATA;

Chi è il personale ATA ?

Il personale ATA è il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario. Svolge, negli istituti scolastici, mansioni di amministrazione, contabilità, di gestione, ma anche operative e di sorveglianza a seconda del ruolo.

Il personale ATA è suddiviso in profili, ognuno dei quali ha specifici compiti.

I profili sono:

  • Collaboratore scolastico (CS): presente in tutte le scuole
  • Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria (CR): presente solo negli istituti agrari
  • Assistente Amministrativo (AA): presente in tutte le scuole
  • Assistente Tecnico (AT): presente solo nelle scuole secondarie di II grado
  • Cuoco (CU): presente solo nei convitti/educandati
  • Infermiere (IF): presente solo nei convitti/educandati
  • Guardarobiere (GU): presente solo nei convitti/educandati

Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA): presente in tutte le scuole

Come si diventa personale ATA ?

Chi è in possesso dei requisiti per l’accesso ai profili del Personale, può richiedere l’iscrizione nelle graduatorie d’Istituto di III fascia per svolgere incarichi di supplenza a tempo determinato.

I requisiti minimi richiesti sono:

Area Profilo Requisiti di accesso
A Collaboratore scolastico Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma
di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma
di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata
triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
AS Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria Diploma di qualifica professionale di :
1- operatore agrituristico;
2- operatore agro industriale;
3- operatore agro ambientale.
B Assistente Amministrativo Diploma di maturità.
Assistente Tecnico Diploma di maturità che dia accesso a una o più aree di laboratorio secondo la tabella di corrispondenza titoli di studio/laboratori allegata al Bando.
Cuoco Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione,
settore cucina.
Infermiere Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere.
Guardarobiere Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.
D Direttore dei servizi generali ed amministrativa Laurea del vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale in giurisprudenza; in scienze politiche sociali e amministrative; in economia e commercio o titoli equipollenti.

L’apertura delle iscrizioni alle graduatorie viene indetta con apposito decreto ministeriale ogni tre anni.

Punteggio graduatorie di III fascia.

In allegato al decreto ministeriale che indice l’apertura delle iscrizioni alle graduatorie, il MIUR pubblica sempre la tabella di valutazione dei titoli validi per l’inclusione nella III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale ATA.

Avere un punteggio alto in graduatoria consente di avere maggiori possibilità di essere chiamato per supplenze, anche lunghe, che consentono di accumulare mesi di servizio.

Ricordiamo che raggiunti i 24 mesi di servizio nella scuola statale, anche non continuativo, chi è iscritto in III fascia può iscriversi alle graduatorie provinciali permanenti, dette “24 mesi”.

Le graduatorie provinciali permanenti sono utilizzate per il conferimento di incarichi a tempo indeterminato, in base al numero di unità stabilito annualmente per Decreto Ministeriale.
L’inserimento in queste graduatorie comporta anche l’inserimento nelle graduatorie di circolo e d’Istituto di prima fascia.

Nella tabella valutazione titoli, nella voce certificazioni informatiche e digitaliad EIPASS è attribuito il massimo punteggio possibile.

Se vuoi conseguire la certificazione presso il nostro Centro Eipass, iscriviti on line qui  http://iscrizione-corsi.com/esfo/form.php

Per maggiorni informazioni contatta le nostre sedi o whatsaap

Concorso pubblico 250 Posti Ministero Dell’Interno assunzioni a tempo indeterminato

MINISTERO DELL’INTERNO Concorso pubblico, per titoli ed esami, a 250 posti per l’assunzione a tempo indeterminato profilo professionale di funzionario amministrativo, area funzionale terza, posizione economica F1

MINISTERO DELL’INTERNO

CONCORSO (scad. 1 giugno 2017)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a 250 posti per l’assunzione a tempo indeterminato di personale altamente qualificato per l’esercizio di funzioni di carattere specialistico, appartenente al profilo professionale di funzionario amministrativo, area funzionale terza, posizione economica F1, del ruolo del personale dell’Amministrazione civile dell’interno, da destinare esclusivamente alle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale ed alla Commissione nazionale per il diritto di asilo. (GU 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.33 del 2-5-2017)

Posti messi a concorso 1. E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a 250 posti per l’assunzione a tempo indeterminato di personale altamente qualificato per l’esercizio di funzioni di carattere specialistico, appartenente al profilo professionale di funzionario amministrativo, area funzionale terza, posizione economica F1, del ruolo del personale dell’amministrazione civile dell’interno, da destinare esclusivamente alle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale ed alla Commissione nazionale per il diritto di asilo. 2. A conclusione della procedura concorsuale potra’ essere richiesto ai vincitori del concorso, prima dell’immissione degli stessi nei ruoli dell’amministrazione civile dell’interno, ed agli idonei non utilmente collocati in graduatoria, di prestare il proprio consenso ad essere presi in considerazione ai fini di un eventuale impiego presso gli Organismi di informazione e sicurezza di cui alla legge 3 agosto 2007, n. 124, ed alla verifica del possesso dei requisiti a tal fine previsti.

 

 

Per l’ammissione al concorso e’ richiesto il possesso dei seguenti requisiti

a) cittadinanza italiana;
b) eta’ non inferiore agli anni 18;
c) possesso delle qualita’ morali e di condotta di cui all’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
d) godimento dei diritti politici;
e) idoneita’ fisica all’impiego. A tal fine l’amministrazione puo’ sottoporre a visita medica i vincitori in qualsiasi momento;
f) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
g) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

1. diploma di laurea conseguito secondo il vecchio ordinamento in: Giurisprudenza; Economia e commercio; Scienze dell’amministrazione; Scienze politiche; Relazioni pubbliche; Scienze internazionali e diplomatiche; Scienze statistiche ed attuariali; Scienze statistiche e demografiche; Scienze statistiche ed economiche; Sociologia; 2. lauree triennali (decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509): classe

2 Scienze dei servizi giuridici; classe 31 Scienze giuridiche; classe 14 Scienze della comunicazione; classe 15 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; classe 19 Scienze dell’amministrazione; classe 28 Scienze economiche; classe 35 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace; classe 36 Scienze sociologiche; classe 37 Scienze statistiche;

3. lauree triennali (decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270): L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-20 Scienze della comunicazione; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle Relazioni Internazionali; L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione; L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace; L-40 Sociologia; L-41 Statistica; 4. lauree specialistiche classe: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 64/S Scienze dell’economia; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 84/S Scienze economico-aziendali; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 49/S Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali; 99/S Studi europei; 13/S Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo; 59/S Pubblicita’ e comunicazione d’impresa; 67/S Scienze della comunicazione sociale ed istituzionale; 100/S Tecniche e metodi per la societa’ dell’informazione; 101/S Teoria della comunicazione; 5. lauree magistrali: LMG-01 Giurisprudenza; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni Internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; LM-19 Informazioni e sistemi editoriali; LM-59 Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicita’; LM-91 Tecniche e metodi per la societa’ dell’informazione; LM-92 Teorie della comunicazione; LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education; LM-82 Scienze statistiche; LM-83 Scienze statistiche, attuariali e finanziarie.

2. Possono presentare domanda anche i candidati in possesso di altro titolo di studio equipollente in base all’ordinamento previgente rispetto al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, nonche’ equiparato in base al decreto interministeriale 9 luglio 2009 o, eventualmente, a specifici provvedimenti, che sara’ cura del candidato indicare in domanda precisando anche il titolo di studio corrispondente, a pena d’esclusione. 3. I titoli di studio conseguiti all’estero presso Universita’ e Istituti di istruzione universitaria sono considerati validi se sono stati dichiarati equipollenti a titoli universitari italiani e riconosciuti ai sensi della vigente normativa in materia.

4. Sara’ cura del candidato specificare gli estremi del provvedimento di equipollenza, ovvero della richiesta di equipollenza del titolo di studio conseguito all’estero nella domanda di partecipazione al concorso, a pena d’esclusione dallo stesso.

5. Non sono ammessi al concorso coloro che sono esclusi dall’elettorato politico attivo, coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o decaduti dall’impiego statale ai sensi dell’art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o licenziati per motivi disciplinari ai sensi delle corrispondenti disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti o dalle disposizioni normative disciplinanti la materia. 6. I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.

 

Per ulteriori informazioni consulta il BANDO

BANDO PER I PERCORSI DI SOSTEGNO: 355 POSTI DISPONIBILI, SCADENZA IL 19 MAGGIO

È stato pubblicato il bando inerente alla selezione per l’accesso ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, istituiti presso l’Università di Messina, nell’anno accademico 2016/2017, ai sensi del D.M. n. 948 dell’1 dicembre 2016, in attuazione del D.M. n. 249 del 10 settembre 2010 e del D.M. del 30 settembre 2011. Sono disponibili 355 posti, distribuiti nei quattro ordini di scuola: Infanzia n. 40 posti; Primaria n. 160 posti; Secondaria I grado n. 75 posti; Secondaria II grado n. 80 posti.
La domanda andrà inoltrata entro le ore 20 del 19 maggio 2017 e dovrà essere presentata attraverso il Portale delle Segreterie Studenti online [Esse3], accessibile all’indirizzohttps://unime.esse3.cineca.it/Home.do(link is external) . Il pagamento della relativa tassa andrà effettuato entro e non oltre le ore 23.59 del 19 maggio.
I test preliminari si terranno il 25 ed il 26 maggio 2017. Il 25 maggio 2017 le prove riguarderanno la scuola dell’infanzia e la scuola primaria; il 26 maggio 2017 la scuola secondaria di I e II grado. Il luogo di svolgimento e gli orari saranno pubblicati sul sito http://www.unime.it/it/sostegno, in tempo utile. Tale pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati.
Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.unime.it/it/sostegno.

Visualizza bando

Fonte: unime.it

Concorso Ministero della Difesa 8000 nuove assunzioni

Sono stati Pubblicati due bandi di concorso pubblico per titoli ed esami di 8000 nuove assunzioni nel comparto difesa richiesta Licenza media

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE

CONCORSO

Bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento, per il 2017, di 2.030 volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP 4) nell’Esercito, nella Marina Militare, compreso il Corpo delle Capitanerie di Porto, e nell’Aeronautica Militare. (GU 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.22 del 21-3-2017)

E’ indetto, per il 2017, un concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 2.030 VFP 4 nell’Esercito, nella Marina militare e nell’Aeronautica militare, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) in servizio, anche in rafferma annuale, o in congedo per fine ferma, appartenenti ai sottoindicati blocchi di incorporazione e in possesso dei requisiti di cui al successivo

I posti a concorso sono cosi’ suddivisi:

a) 1.364 posti nell’Esercito ripartiti nelle seguenti immissioni: 1)
682 posti nella 1ª immissione, di cui: 657 per incarico/specializzazione che sara’ assegnato/a dalla Forza armata; 10 per «elettricista»; 10 per «idraulico»; 5 per «muratore».
La domanda di partecipazione per la 1ª immissione puo’ essere presentata dai VFP 1 incorporati con il 1° e 2° bando 2016, nonche’ dai VFP 1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma prefissata di un anno), in rafferma o in congedo per fine ferma, incorporati con il 1° e 2° blocco 2015, 1° e 2° blocco 2014, 1° e 2° blocco 2013, 1° e 2° blocco 2012, 1° e 2° blocco 2011, 1° e 2° blocco 2010, 1° e 2° blocco 2009, 1° e 2° blocco 2008, 1° e 2° blocco 2007, nonche’ con il 1°, 2° e 3° blocco 2006 e con il 1°, 2° e 3° blocco 2005, dal 22 marzo 2017 al 10 aprile 2017, estremi compresi; 2) 682 posti nella 2ª immissione, per incarico/specializzazione che sara’ assegnato/a dalla Forza armata.
La domanda di partecipazione per la 2ª immissione puo’ essere presentata dai VFP 1 incorporati con il 3° bando 2016 (1° e 2° blocco), nonche’ dai VFP 1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma prefissata di un anno), in rafferma o in congedo per fine ferma, incorporati con il 3° e 4° blocco 2015, 3° e 4° blocco 2014, 3° e 4° blocco 2013, 3° e 4° blocco 2012, 3° e 4° blocco 2011, 3° e 4° blocco 2010, 3° e 4° blocco 2009, 3° e 4° blocco 2008, 3° e 4° blocco 2007, nonche’ con il 4°, 5° e 6° blocco 2006 e con il 4°, 5° e 6° blocco 2005, dal 12 aprile 2017 all’11 maggio 2017, estremi compresi; b) 230 posti nella Marina militare, di cui 176 per il Corpo equipaggi militari marittimi (CEMM) e 54 per il Corpo delle Capitanerie di porto (CP), in un’unica immissione. La domanda di partecipazione puo’ essere presentata dai VFP 1 incorporati con l’unico blocco 2016, 1°, 2°, 3° e 4° incorporamento, nonche’ dai VFP 1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma prefissata di un anno), in rafferma o in congedo per fine ferma, incorporati con qualunque blocco/incorporamento relativo ad anni precedenti al 2016, dal 12 aprile 2017 all’11 maggio 2017, estremi compresi; 436 posti nell’Aeronautica militare in un’unica immissione.
La domanda di partecipazione puo’ essere presentata dai VFP 1 incorporati con l’unico blocco 2016, 1° e 2° incorporamento, nonche’ dai VFP 1 in servizio (anche se precedentemente congedati per fine ferma prefissata di un anno), in rafferma o in congedo per fine ferma, incorporati con qualunque blocco/incorporamento relativo ad anni precedenti al 2016, dal 12 aprile 2017 all’11 maggio 2017, estremi compresi. Non e’ consentita, pena l’esclusione dal concorso, la partecipazione al concorso stesso per piu’ Forze armate e/o per piu’ Corpi e/o a piu’ immissioni previste dal presente bando, salvo quanto di seguito specificato.

 

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE

CONCORSO

2° Bando di reclutamento, per il 2017, di 6.000 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nell’Esercito (GU 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.22 del 21-3-2017)

Per il 2017 e’ indetto il 2° bando per il reclutamento nell’Esercito di 6.000 VFP 1, per incarico/specializzazione che sara’ assegnato/a dalla Forza armata, ripartiti nei seguenti tre blocchi di incorporamento: a) 1° blocco, con prevista incorporazione nel mese di luglio 2017, 2.000 posti. La domanda di partecipazione puo’ essere presentata dal 22 marzo 2017 al 10 aprile 2017, per i nati dal 10 aprile 1992 al 10 aprile 1999, estremi compresi; b) 2° blocco, con prevista incorporazione nel mese di settembre 2017, 2.000 posti. La domanda di partecipazione puo’ essere presentata dal 24 aprile 2017 al 23 maggio 2017, per i nati dal 23 maggio 1992 al 23 maggio 1999, estremi compresi; c) 3° blocco, con prevista incorporazione nel mese di dicembre 2017, 2.000 posti. La domanda di partecipazione puo’ essere presentata dal 21 giugno 2017 al 20 luglio 2017, per i nati dal 20 luglio 1992 al 20 luglio 1999, estremi compresi.

 

 

Concorso di 1598 Allievi Carabinieri richiesto Diploma

Concorso per esami e titoli, per il reclutamento di 1598 allievi carabinieri in ferma quadriennale  COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI CONCORSO (scad. 2 maggio 2017)

COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

CONCORSO (scad. 2 maggio 2017)

Concorso, per esami e titoli, per il reclutamento di 1598 allievi carabinieri in ferma quadriennale (GU 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.25 del 31-3-2017)

Sono indetti i seguenti concorsi pubblici per esami e titoli, per il reclutamento di 1598 allievi carabinieri in ferma quadriennale, di cui:
a. 900 allievi carabinieri in ferma quadriennale, riservato, ai sensi dell’art. 2199, comma 7 bis, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) ovvero in rafferma annuale, in servizio;
b. 386 allievi carabinieri in ferma quadriennale, riservato, ai sensi dell’art. 2199, comma 7 bis, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) in congedo ed ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o collocati in congedo a conclusione della prescritta ferma;
c. 280 allievi carabinieri in ferma quadriennale, riservato, ai sensi degli articoli 706 e 707, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ai giovani che non abbiano superato il ventiseiesimo anno di eta’, per il successivo impiego secondo i criteri di cui all’art. 17:
d. 32 allievi carabinieri in ferma quadriennale, riservato ai sensi del decreto legislativo 21 gennaio 2011, n. 11, ai concorrenti in possesso dell’attestato di bilinguismo di cui all’art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 e successive modificazioni,

 

E’ stabilito in 167 il numero dei vincitori dei concorsi di cui al comma 1. da formare nelle specializzazioni in materia di sicurezza e tutela ambientale, forestale e agroalimentare per il successivo impiego nelle relative specialita’, ai sensi dell’art. 8, comma 1-bis e dell’art. 973, comma 2-bis del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. 3.

 

All’atto della presentazione della domanda con le modalita’

di cui all’art. 3, i candidati: debbono optare per il concorso cui intendono prendere parte, essendo consentita la partecipazione ad uno solo dei concorsi di cui al comma1; possono esprimere preferenza per la formazione e l’impiego specialistici di cui al comma 2. Essendo ad essa correlati specifici criteri di selezione e profili d’impiego, l’esercizio di tale facolta’ non e’ consentito ai partecipanti al concorso di cui al comma 1, let. d. e produce effetti irretrattabili e vincolanti ai fini della designazione dei vincitori di concorso da avviare ai percorsi formativi e d’impiego di cui al comma 2, la cui selezione sara’ operata con le modalita’ indicate agli articoli 13 e 16. 4. Il numero dei posti di cui al comma 1 potra’ essere incrementato qualora dovessero essere rese disponibili, anche con diversi provvedimenti normativi, ulteriori risorse finanziarie. Ai sensi dell’art. 642 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, resta altresi’ impregiudicata la facolta’ di revocare o annullare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare il numero dei posti, di sospendere l’ammissione dei vincitori alla frequenza del corso, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne’ prevedibili, nonche’ in applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che dovessero impedire o limitare le assunzioni di personale per l’anno 2017. In entrambi i casi, il Comando generale dell’Arma dei carabinieri provvedera’ a darne formale comunicazione mediante avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie speciale.

Requisiti

Ai concorsi di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 possono partecipare coloro che:
a. godano dei diritti civili e politici;
b. abbiano, se minori, il consenso di chi esercita la potesta’;
c. siano in possesso del diploma di istituto di istruzione secondaria di primo grado;
d. abbiano tenuto condotta incensurabile e non siano stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non siano in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi; e. non siano stati sottoposti a misure di prevenzione.

6. L’ammissione al corso e’ inoltre subordinata: al possesso della idoneita’ psicofisica ed attitudinale da accertarsi con le modalita’ di cui agli articoli 10 e 11; al non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedelta’ alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato; al non trovarsi in situazioni comunque non compatibili con l’acquisizione o la conservazione dello status di carabiniere. 7. I requisiti di partecipazione, ai sensi dell’art. 4 del decreto del Ministro della difesa 28 luglio 2005 devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda indicato nell’art. 3 e mantenuti, fatta eccezione per l’eta’, fino all’immissione nella ferma quadriennale del ruolo appuntati e carabinieri.

 

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Assunzioni come operatori di manutenzione in Ferrovie

Operatore Manutenzione Infrastruttura RFI S.p.A.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ricerca Operatori Specializzati Manutenzione Infrastruttura da inserire in RFI S.p.A. per le Direzioni Territoriali Produzione di Cagliari, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Trieste, Venezia.

DESCRIZIONE POSIZIONE RICERCATA: 
Il ruolo prevede attività pratico/operative relative ad installazione, riparazione, manutenzione e verifica delle infrastrutture ferroviarie.
TIPOLOGIA CONTRATTUALE DI INSERIMENTO: 
Contratto di apprendistato professionalizzante.
SEDE: 
Direzioni Territoriali Produzione (DTP) operanti nei territori rientranti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.
REQUISITI RICHIESTI:

Diploma quinquennale ad indirizzo Tecnico (elettrico, elettrotecnico, elettronico, telecomunicazioni, informatico, meccanico, meccatronico, costruzione ambiente e territorio o geometra).

Possesso di patente B.

Età compresa tra 18 e 29 anni inclusi, tenuto conto della tipologia contrattuale di inserimento.

È inoltre necessario il possesso di specifici requisiti fisici richiesti per il ruolo di “Operatore Specializzato Manutenzione Infrastrutture”, consultabili alla pagina “Requisiti Fisici” all’interno della sezione “Lavora con noi” del sito www.fsitaliane.it.

Costituirà titolo preferenziale la maggiore votazione conseguita nel diploma.

Costituirà titolo preferenziale la residenza nelle province di:
Per DTP Cagliari: Sassari, Oristano, Nuoro, Cagliari.
Per DTP Milano: Alessandria, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza- Brianza, Novara, Pavia, Piacenza, Sondrio, Varese, Verbania.
Per DTP Napoli: Frosinone, Latina, Isernia, Campobasso, Foggia, Potenza, Salerno, Napoli, Avellino, Benevento, Caserta.
Per DTP Palermo: Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani.
Per DTP Roma: Frosinone, Grosseto, Latina, L’Aquila, Rieti, Roma, Terni, Viterbo.
Per DTP Trieste: Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone.
Per DTP Venezia: Belluno, Treviso, Padova, Venezia, Rovigo.

 

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Banca Unicredit assume nuovo personale anche senza esperienza

Lavorare in banca Unicredit ricerca personale per le sedi in Italia posizioni aperte anche senza esperienza percorso formativo unico, durante il quale svilupperai la conoscenza di tutti i prodotti bancari

Posizioni aperte per Laureati
Le posizioni sono rivolte a candidati che abbiano conseguito la laurea di I o II livello in materie economiche, matematiche o giuridiche con ottima votazione, conoscenza della lingua inglese, ottime doti relazionali, orientamento al cliente e predisposizione al lavoro in team.

CTS Commercial Banking Italy Milano, IT Banking, Trading & Investments Products 08-Mar-2017
Back Office Titoli Retail Milano, IT Banking, Trading & Investments Products 06-Mar-2017
Consulente Junior UniCredit Direct – Cologno Monzese (MI), Bologna, Torino, Verona, Napoli, Rom Milano, IT Sales 02-Mar-2017
International Internship Program – Commercial Banking Other, IT Sales 02-Mar-2017
International Internship Program – CIB Other, IT Banking, Trading & Investments Products 02-Mar-2017
Customer Care – Native English Speaker Milano, IT Customer Care 22-Feb-2017
Customer Care Milano, IT Customer Care 17-Feb-2017

Consulente Junior UniCredit Direct – Cologno Monzese (MI),
Bologna, Torino, Verona, Napoli, Roma

Le strutture del Commercial Banking si occupano delle attività di coordinamento, controllo e sviluppo dei segmenti di clientela Mass Market, Personal Banking e Private Banking, così come Small Business e Corporate.

Descrizione della funzione

UniCredit Direct è l’agenzia virtuale dove si sperimentano le innovazioni di business in ambito commerciale. E’ il supporto alla rete che gestisce la relazione con i clienti sia per soddisfare le loro esigenze, sia per proporre nuove soluzioni commerciali.

Il candidato ideale

Apertura alla collaborazione e al lavoro di gruppo
Attitudine alla risoluzione dei problemi
Buona conoscenza del pacchetto MS Office
Buona conoscenza dell’inglese e Italiano madrelingua
Capacità di comunicare in modo efficace
Spiccata propensione commerciale
Laurea in Economia, Business Administration, Ingegneria, Giurisprudenza, Matematica, Scienze Politiche e Statistica

percorso formativo unico, durante il quale svilupperai la conoscenza di tutti i prodotti bancari.Inoltre, attraverso i canali di comunicazione più digitali, migliorerai le competenze di gestione del cliente, negoziazione e comunicazione.

Entry date: 02/05/2017
Contract Type: Apprenticeship
Career website: www.careers.unicreditgroup.eu

Per ulteriori informazioni ed invio candidature consulta la pagina web Banca Unicredit lavora con noi

Concorsi 24 mesi ATA: bandi e scadenze

Comincia la pubblicazione, da parte degli U.S.R., dei bandi per l’indizione dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA (indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2016/2017 – graduatorie a.s. 2017/18).

Entro la data indicata in ogni bando regionale dovranno essere trasmessi i seguenti modelli:

  • allegato B1: domanda di inserimento nelle graduatorie permanenti per l’a.s. 2017/2018
  • allegato B2: domanda di aggiornamento delle gratuatorie per l’a.s. 2017/2018
  • allegato F: modello per la rinuncia all’attribuzione di rapporti di lavoro a tempo determinato per l’a.s. 2017/18
  • allegato H: domanda per l’attribuzione della priorità nella scelta della sede per l’anno scolastico 2017/2018.

I modelli di domanda allegati B1, B2, F e H devono essere inviati modalità tradizionale mediante raccomandata A/R ovvero consegnati a mano ovvero mediante PEC, all’Ambito Territoriale della provincia d’interesse entro i termini previsti dal relativo bando. Per il personale che intende usufruire dei benefici dell’art. 21 e dell’art. 33, commi 5, 6 e 7 della legge n. 104/1992 è prevista la compilazione di un apposito Allegato H, integrativo e non sostitutivo della dichiarazione a tal fine resa dal candidato nei moduli domanda B1 e B2.

Andrà invece trasmesso in un momento successivo, tramite le istanze on-line, il modello di domanda allegato G di scelta delle sedi delle istituzioni scolastiche (previa registrazione al portale). Per quest’ultimo non dovrà essere inviato il modello cartaceo in formato pdf prodotto dall’applicazione in quanto l’Ufficio territoriale destinatario lo riceverà automaticamente al momento dell’inoltro.

Entro il 20 marzo gli U.S.R. dovranno aver emanato i bandi.

Di seguito riportiamo i bandi pubblicati e le relative scadenze per presentare le domande:

Abruzzoavviso pubblicazione bandi – scadenza 19 aprile 2017

Lazio: Bandi – scadenza 10 aprile 2017

Piemonte: Bandi – scadenza 19 aprile 2017

PugliaBandi – scadenza 19 aprile 2017

Aggiorneremo la notizia man mano che anche gli altri U.S.R. pubblicheranno i bandi.